domenica 20 giugno 2010

I GESUMANI - continuazione 1° parte...


IMPRESSIONI SULLA LIBERA LETTURA DELLA VITA DELL'UOMO GESU'



Gesù il Cristo, nato da donna figlia di uomini, Maria, la quale ha saputo infondere al figliolo l'amore verso il prossimo, il senso di giustizia e fraternità, le virtù dell'intelligenza e della tolleranza.
Gesù fa appello alla coscienza affinchè l'uomo impari ad essere essenzialmente altruista e viva la propria vita scevra dalla tirannia dell'egoismo e proiettata invece verso la virtù del rispetto e della solidarietà. L'umiltà predicata da Gesù traeva ispirazione e significato dall'immensità del mistero della vita, dall'inconscio e dall'oblio, dall'intelligenza e dalla conoscenza, dalla nascita e dalla morte. L'umiltà non era propriamente la prerogativa della sua vita, Gesù faceva sentire la sua voce con forza e talvolta con veemenza, daltronde chi combatte per una causa vitale deve soprattutto avere coraggio orgoglio energia e molta aggressività, l'umiltà non va applicata al carattere ed alla consuetudine, ma invece al come porsi di fronte alla vita, alle situazioni ed all'accettazione del proprio destino, della propria origine di "essere mortale", seppur nella consapevolezza della relativa immortalità magnificata dallo "spirito umano" del quale si tramandano i geni da padre in figlio, in una giostra infinita. Quando Gesù parla della propria "divinità" intende comunicare che essa è propria di tutti gli uomini e che la vita va consacrata ed innalzata sopra ogni miseria, nonostante la sopravvenienza della morte, in quanto il "miracolo" della vita è comunque un evento di così vasta e misteriosa rilevanza da saper recare e possedere in se medesimo ogni prerogativa divina e nella sua ripetizione e propagazione all'infinito ne comunica ed infonde la sua identificazione con l'idea dell'eternità.
Gesù ha lottato contro templi e chiese contro regnanti e sacerdoti, contro la capitalizzazione di poteri e ricchezze, ha chiaramente ed inequivocabilmente infranto le regole religiose ed istituzionali del tempo, le ha combattute, così come ha negato ai capoccia dei templi ogni potere personale sul libero arbitrio dell'uomo, intendendo anche che nessun uomo può erigersi con prepotenza o violenza sopra un altro uomo, nessuno può portarlo alla dipendenza o schiavitù attraverso il plagio, lo sfruttamento, la menzogna.
Gesù ha affermato con parole, azioni, esempi , che la "verità" è nell'uomo stesso e nei suoi atti, nelle sue azioni, nella sua "divina" opera di vita.
Gesù gettò anatemi su chi "offusca le menti" della gente per trarne profitto, vantaggi meschini,prestigio personale, portando l'uomo verso false ideologie e su chi deruba i poveri mettendoli alla fame fino a decretarne la morte.
Gesù colpisce anche quei ricchi che erigendo il muro dell'orgoglio e del potere verso i poveri, nascondendo il proprio dovere di solidarietà con la noncuranza ed il disprezzo, ne determinano miseria fame e malattie. Anatemi dunque su chi non opera con carità ed umiltà e su chi con ottusa superbia denigra o sfrutta chi reputa "inferiore"...la lezione esistenziale di Gesù a questo proposito è chiara : per l'uomo è molto più importante ed essenziale "essere" piuttosto che "avere". Anatemi anche su chi alza la mano della violenza e dell'arbitrio morale sui bambini, sulla loro innocenza, sulla loro precarietà e totale dipendenza...odia e getta anatemi su chiunque coltivi il culto della prevaricazione, umiliazione, violenza, plagio, assogettazione, schiavismo, sfruttamento, sugli assassini, sui costruttori di guerre, sugli affamatori di popoli.
Gesù è stato un attento ed incazzatissimo testimone della miseria dei rapporti umani ed ha condannato l'ipocrisia, la crudeltà, la sopraffazione del più forte sul debole, ed ha anche denunciato e condannato apertamente tutti gli abusi perpetrati da chi ha il potere, da chi regna , dalle istituzioni, dai sacerdoti, dalla soldataglia, dai mercanti, dai ciarlatani, dagli approfittatori di ogni genere di ogni categoria : ed è morto anche e soprattutto per questo.
Gesù nel suo alto spirito polemico e critico contro oppressioni e regimi, nonchè contro regole e moralismi usati per ambizioni e prestigio personali, fu dichiarato un pericolo per le chiese e per l'impero romano, praticamente un vero e proprio anarchico, di gran razza, proprio di quelli che lasciano un segno indelebile nella storia travagliata dell'umanità,piaccia o meno ai saltimbanchi di ogni e qualunque potere, di ogni e qualunque filosofia religiosa non in linea con i suoi messaggi,in ogni tempo, in ogni luogo.
Gesù era innanzitutto un uomo, un uomo speciale, come ce ne sono stati pochi nella bizzarra e travagliata, seppur travolgente storia degli uomini, pochi geni eccelsi hanno fatto parlare di se, alcuni hanno segnato indelebilmente il proprio tempo, altri ancora hanno prevaricato i confini della storia, sono leggenda, alcuni hanno cambiato il corso della storia e restano punti di riferimento insostituibili, dei fari per la vita di ogni uomo. Ma ce ne sono molti , troppi, che hanno lasciato segni tangibili esclusivamente negativi, hanno stravolto e devastato intere generazioni, influito negativamente su interi secoli : distruttori, massacratori sempre identificati con individui di potere assetati di ricchezze e gloria, uomini di pessima natura, vera feccia fra gli uomini giusti, ed intere popolazioni, interi paesi subiscono ancora oggi l'effetto devastante della loro miserabile esistenza. Però l'umanità prosegue il suo cammino, anche se zoppicante, grondante sangue, macilenta e affamata, l'umanità continua a vivere ed anche a prosperare tecnologicamente, grazie ad uomini di pensiero, di scienza che hanno saputo inventare, costruire, scoprire, proiettando l'uomo verso un'avventura che non ha mai fine nella propria evoluzione. Ci sono stati ed esistono anche grandi uomini che non hanno ne lasceranno alcuna traccia personale, ma anche grazie a loro l'umanità continua il proprio cammino verso la conoscenza.
Gesù ha segnato il tempo, ha dato inizio ad una nuova era, ha cancellato stoltaggini ed ipocrisie, ha posto l'uomo al centro dell'universo, gli ha infuso forza "divina", gli ha indicato la strada della santità terrestre con azioni e consigli carichi di umano senso dell'altruismo, della cooperazione, della solidarietà, della carità, del rispetto, della tolleranza.
Egli era un uomo che parlava da uomo agli uomini, ciò che di divino c'era in lui era la coscienza,la serenità, la forza, la saggezza, la consapevolezza di essere "divino" in quanto uomo, e libero, così come dovrebbe essere per ogni altro uomo da sempre, ovunque sulla terra, senza "cappi" al collo rifilati da sette religiose a qualunque "parrocchia" appartengano.
Gesù parlava di uguaglianza tra gli uomini ed asaltava la povertà quale forma di virtù necessaria a sostenere, almeno moralmente, chi e quanti la vivevano: socialmente è sostenibile l'ipotesi che la proprietà della ricchezza è di per se un furto, comunque una truffa nei confronti di chi non ha nulla, ed ha insegnato che la vera ricchezza non è quella di prendere e arraffare , ma invece nel dare. Il tempo di Gesù era segnato dall'oblio culturale, dall'ignoranza fatta legge, il popolo coltivava orti e allevava pecore, gli doveva essere ben difficoltoso trovare le parole adatte per farsi capire...certamente per gran parte dei suoi messaggi ed azioni è stato travisato, allora come dopo, ancora oggi per la verità...sono state travisate ed anche manipolate a piacere, secondo necessità contingenti di ordine morale sociale e politico...la condotta della sua vita ha recato nella gente ammirazione o rabbia, adesione o repulsione...il suo predicare povertà, libertà, ribellione ai templi, al potere ed alle violenze, lo hanno indicato sovversivo e pericoloso, fino al punto di reputare conveniente la sua eliminazione...
Ogni personaggio storico ritenuto scomodo al potere politico o ecclesiastico è stato spesso imprigionato, torturato, assassinato. Anche i moralisti benpensanti hanno avuto ed hanno un ruolo in questo senso, si autodeclamano tutori della decenza pubblica, della moralità individuale, si sono assunti il privilegio di poter liberamente e arbitrariamente ostentare improprie "verità" ideologiche, discutibili atteggiamenti morali, attraverso i quali poter colpire quelli che non la pensano come loro, uccidendo magari con la "bibbia" in mano , moralmente e fisicamente.
Purtroppo di questi individui ne è pieno il mondo, li abbiamo vicini .
Egli indicava alla gente quelle verità che il potere costituito, allora come sempre, non vuole sentire, indicava alla gente la ribellione alla sottomissione, diceva loro di non accettare nessun re, di non accettare la schiavitù, sia essa materiale quanto psicologica.
Il concetto di libertà di Gesù era nell'esaltazione dello spirito che doveva rendere gli uomini più forti, più consapevoli, più autonomi da regole, imposizioni e leggi ingiuste, più liberi, dando loro l'illusione di un'uguaglianza che non poteva ne avrebbe mai potuto avere riscontro reale...nella sua grande illuminazione Gesù peccava di ingenuità e l'utopia della sua missione è divenuta realtà religiosa stravolta per compiacimento di arrivisti ed assetati di potere. .
Egli però non esaltava la ribellione con l'indicazione di scelte violente, anzi la sua non violenza era esemplare e si uniformava a tutti i suoi messaggi, alle sue esaltanti miracolose azioni taumaturgiche, che ottenevano il voluto effetto di poter essere seguito anche da chi poco capiva.
Amore, fratellanza, carità, solidarietà, uguaglianza, libertà, rispetto, tolleranza...utopie?
Che ne hanno fatto gli uomini di questi messaggi, che ne hanno fatto le chiese, vergognosamente usurpatrici del suo nome, che ne hanno fatto le sette religiose sorte innumerevoli ad abusare del suo nome per ottenere prestigi onori e poteri, tutte ambizioni umane comprensibili, ma non accettabili quando si calpestano gli altri, quando si ottengono con la menzogna l'inganno e il tradimento. Che ne hanno fatto i potenti che storicamente si sono succeduti sui troni del potere , spesso potere allo sfruttamento, potere di libertà alla violenza, potere di vita e di morte sul popolo, potere di rendere costituzionale e legale tutto ciò che fa comodo a mantenerlo, tutto ciò che può servire ad opprimere, sottomettere, impaurire, sfruttare, sterminare intere popolazioni. Che ne hanno fatto gli studiosi e gli intellettuali, i filosofi e gli artisti, i sacerdoti e i moralisti...si sono spesso ubriacati e ingrassati di vigliaccheria, vivendo come le tre scimmiette: non vedo, non sento, non parlo.


continua...







sabato 19 giugno 2010

I Gesùmani - 2012 la fine del cristianesimo ?

E se fosse vero? Se davvero il 2012 portasse distruzioni e cataclismi sulla terra fino a cancellarne la vita e la civiltà umana? Perchè antiche pergamene scritte da misteriosi "illuminati" indicano quest'anno come il fatidico definitivo "non plus ultra" di vita sulla terra? Perchè queste scritture provengono da ogni angolo della terra e da civiltà diverse tra loro? Coincidenze? Catastrofici segni astronomici letti con fantasiosi metri di valutazione? Perchè oggi, a distanza di soli settecento giorni dalla ventilata "fine del mondo", nessuno se ne preoccupa?
A parte un po di letteratura e il cinema tanto per far cassetta?
Perchè questo papa viene definito come l'ultimo? E perchè la chiesa cristiana è oggi così colpita socialmente, così criticata e messa in discussione da scienziati da letterati da studiosi e persino dall'interno di se stessa persino dal papa? Perchè tutte le magagne che hanno sempre accompagnato la chiesa nei 20 secoli d'impero vengono a galla proprio in questi tempi? E' un segno della sua fine? Ma la gente oggi nel mondo può essere ancora definita "gregge" dagli alti papaveri della chiesa? E con l'avvento del "miracolo" tecnologico e con la vittoria della scienza su tutte le bugie fatte passare per buone che la chiesa ha rifilato all'umanità nei secoli, quanto potrà durare ancora la "fede"? La fede cos'è? Nei secoli come è stata gestita? Ti sei mai chiesto perchè la chiesa ha sempre preferito il culto dell'ignoranza e dell'ottusità, piuttosto che lasciare spazio alla ragione e alla scienza? Anche tu credi che la chiesa sia nata da falsi dogmi ed abbia falsificato scritture per infinocchiare il "gregge"? Chi non conosce la potenza della chiesa a livello mediatico ed economico nel mondo? Ti sei mai chiesto cosa significa mafia? Qualcuno asserisce che la chiesa è un'organizzazione mafiosa mondiale, secondo te? E cosa ne pensi dei suoi dirigenti, dei preti, ma soprattutto degli alti prelati dei cardinali dei papi? Solo per il fatto che non contraggono matrimonio sono tutti passibili d'essere tacciati da pedofili o se ne salva qualcuno? E tu che credi in un dio, nel paradiso e nell'inferno, ti sei mai posto la domanda di dove potrebbero essere ubicati questo ente e questi posti? Cosa ne pensi della chiesa per i suoi misfatti compiuti nei secoli, per gli omicidi di massa perpetrati in nome di un improbabile dio? Secondo te il potere e la potenza che permette a talune persone di assogettare intere popolazioni sono ottenuti attraverso azioni di bontà ed altruismo oppure attraverso ricatti paure violenze schiavismi omicidi distruzioni guerre soprusi indescrivibili? E' con la paura della vita e della morte, dei premi e dei castighi divini, che le alte sfere clericali reggono il gregge nel mondo o solo attraverso azioni di bontà altruismo carità e rispetto? E' ancora credibile la bibbia dopo essere stata screditata in ogni modo dalla ragione dalla storia dalla scienza? Secondo te chi ha scritto di adamo ed eva o caino ed abele o ancora di noè e il diluvio,erano maghi indovini illuminati o si sono inventati tutto, comunque ti sei mai chiesto chi veramente era presente ai fatti per poterli descrivere così dettagliatamente bene? Ti sei mai chiesto se sono tutte panzane create ad arte per agevolare il loro potere ciò che è stato scritto dai cosidetti uomini timorati di dio? Se tu stai passeggiando da solo in una strada deserta di campagna secondo te chi può dire o scrivere ciò che in quel momento stavi pensando? Se qualcuno scrivesse delle cose strane asserendo che le pensavi o le hai fatte tu in quel frangente, non credi che gli daresti a ragione del bugiardo? O penseresti che è stato illuminato da dio? Credi veramente che un ragazzo compiuti gli studi teologici e indossata una tonaca o una divisa qualsiasi possa autodeclamarsi rappresentante di dio in terra? Chi gli da questo potere? Dio o un altro uomo con tonaca porporale già a sua volta autodeclamatosi semidio in terra? Credi davvero che "loro" abbiano un qualche rapporto diretto con questo fantomatico dio? Se sei cresciuto credi davvero ancora a tutte le stronzate che ti hanno rifilato da bambino? A proposito di bambini, te lo ricordi cosa disse quell'uomo straordinario di nome Gesù? "...chi scandalizza un bambino deve legarsi una corda al collo e gettarsi a mare..." o qualcosa del genere. Secondo te cosa voleva dire? Non ti sembra che intendesse colpire a morte i pedofili? Non ti sembra che questa sua maledizione abbia le sembianze di una scomunica? E perchè la chiesa cristiana non solo ha sempre taciuto e coperto i pedofili che numerosissimi s'annidano tra i suoi rappresentanti a tutti i livelli, ma li ha forse scomunicati? E quando mai, semmai premiati mandandoli a fare stragi di bimbi in qualche altra parroccchia...le scomuniche facili ci sono state ed esistono ancora contro i filosofi, i letterati, gli scienziati, contro chi non la pensa come loro...quante atrocità e stragi di popoli interi,i papi, nei secoli, hanno permesso, alimentato, programmato, con la propria benedizione! Non dobbiamo mai dimenticare le persecuzioni razziste che la chiesa ha sempre perpetrato contro chi la mette in pericolo, perchè più della vita, più dei valori umani, è data importanza al potere, alla sovrumana potenza della casta...una cosa poi molto curiosa è quella relativa la potenza economica di sconfinata realtà che la chiesa cristiana è riuscita ad accumulare facendo "beneficenza"...a se stessa di certo e a nessun altro...La fame nel mondo è stata alimentata anche e soprattutto dalle religioni, dai dogmi che le portano anche, oltre al resto, a perpetrare la filosofia dell'ignoranza e della fede cieca, contro ogni forma di ragionevolezza...Ma tu riesci a ragionare con il tuo cervello senza lasciarti coercizzare dall'educazione ricevuta? Hai paura di morire? E di vivere? Ti sei mai chiesto da dove arrivano le tue paure? Credi che un'educazione religiosa possa liberarti dalle paure o ficcartici dentro in modo viscerale, senza scampo? Non credi che una vita all'insegna dell'amore e del rispetto per la natura e tutte le cose viventi potrebbe essere già di per se sufficentemente appagante senza la necessità di complicarsela con l'invenzione di dei di paradisi o inferni? Di cosa credi d'essere fatto? Conosci la composizione biochimica della tua fisicità? E il tuo pensiero da dove credi provenga? Conosci la magica struttura del computer rappresentato dal tuo cervello? Cos'è l'energia, spirito anima coscienza espressione di un'apparenza divina oppure una forza scatenata dai motori della vita dalle cellule dai cromosoni dalla semplice costituzione fisica? Tra il genere vegetale e quello animale secondo te chi è più forte longevo apparentemente indistruttibile? Lo sapevi che i fili d'erba hanno le cellule con ben 452 cromosoni in più delle tue? Se veramente esistesse un dio creatore di tutte le cose credi davvero che avrebbe creato la terra per metterci un imbecille a sua somiglianza cioè l'uomo? Se l'uomo è cosi' poco accorto anzi portato maniacalmente all'autodistruzione e fosse a somiglianza divina non credi che di conseguenza anche dio sarebbe un imbecille? Se ci pensi un po' non ti sembra che ogni qualsiasi altro essere vivente sulla terra ha qualcosa da insegnare all'uomo? Perchè l'uomo ha la necessità irrefrenabile di fare guerre di distruggere i suoi simili di allevare e uccidere animali di tutte le specie quando con un po di intelligenza messa a profitto del rispetto potrebbe benissimo farne a meno e con enorme sollievo di tutti i viventi sulla terra? Perchè l'uomo è portato a sopraffare i suoi simili ad accumulare ricchezze pur sapendo che così facendo alimenta sempre più l'inferno delle disparità della fame delle sofferenze nel mondo? Per esempio non credi che se uno stato decidesse di assegnare una pensione media ad ogni cittadino, che se l'è comunque meritata, anzi sudata, ci sarebbero più soldi per tutti? Ti sembrano giuste le disparità sociali che portano la stragrande maggioranza della gente a morir di fame, mentre gli altri se la godono in residenze da favola? E "le crisi sociali" che sono alimentate da corruzioni politiche, da banchieri senza scrupoli, da multinazionali rapinatrici di ogni risorsa anche e soprattutto degli stati poveri, dalla smania dell'aumento di produttività a tutti i costi, ti sembra giusto che vengano sempre e solamente pagate dalla gente che già da sempre è sfruttata ed incolpevole? Cosa ne pensi dell'idea di scandagliare l'album della storia dell'uomo in cerca di quelli che hanno veramente contribuito a migliorarne la vita con il pensiero, con le scoperte e invenzioni, con l'arte, la diffusione della cultura...e dichiararli Santi, anzi Sangeni? Non credi che Leonardo Da Vinci per l'umanità può essere considerato un grande Sangenio, magari meritandolo più di una Maria Goretti qualunque? Non è una proposta oscena, i Santi dichiarati li lasciamo alla chiesa, che se li tengano stretti, perchè hanno solo loro a coprire la propria vacuità (anche se non l'hanno mai chiesto, come Francesco d'Assisi, ma si sa, quando un uomo può essere utile alla "causa" allora la chiesa se ne appropria...) E per ora ci fermiamo qui con una proposta : votate i primi dieci Sangeni che secondo voi meritano l'iscrizione nel libro d'oro dei Gesùmani, nel tempo a venire a questi se ne aggiungeranno altri migliaia e potremo classificarli in un nostro calendario "dei Sangeni" , veri benefattori dell'umanità. Pensate.
Meditate.Agite. Scriveteci. Siate sinceri con voi stessi. Cercate di leggere nel vostro ego profondo. Diventate Gesùmani. Non è una nuova religione, ma solo un movimento che vuole ripristinare la figura di Gesù , l'uomo giusto che è stato messo in croce e che ancora vi langue, l'uomo del quale la chiesa cristiana (e tante altre "sette") se ne è impossessata trasformandolo in un incubo deificato. Alla prossima. Ciao.